A partire dal 2019 è iniziato un lento – ma non troppo – allontanamento dai materiali asettici, con architetti e designer d’interni ad avvicinarsi sempre di più a materiali naturali come il legno, il marmo, il granito, il travertino e in generale i materiali naturali. Questo ritorno alle origini, va detto, non deve essere accompagnato per forza da una visione vintage; al contrario, molto spesso la combinazione legno e pietra viene proposta proprio negli ambienti sofisticati, a creare talvolta dei contrasti inaspettati ma proprio per questo particolarmente affascinanti. La ricerca di texture più naturali può d’altronde essere vista come il desiderio di creare un antidoto a livello domestico contro la nostra quotidianità sempre più hi-tech e, proprio per questo, sempre più artificiale: un tavolo in legno massiccio, una parete del salotto rivestita con del granito, dei tessili in lino, con il loro carattere e le loro imperfezioni, ci aiutano a riprendere il contatto con la natura.