Pietra ricostruita, pietra artificiale, finta pietra. Non sempre è facile seguire il filo delle varie tipologie di “pietre” che vengono proposte come alternativa della pietra naturale, oppure, come potremmo dire con fare un po’ altezzoso – ma neanche troppo – della Pietra, pura e semplice, con la “P” maiuscola. Per questo motivo oggi cercheremo di spiegare in modo semplice ma completo cosa è la pietra ricostruita, e in cosa differisce dalla pietra naturale, di modo da informare al meglio tutte quelle persone che stanno accarezzando l’idea di effettuare un rivestimento di questo tipo nella propria abitazione.
La differenza tra pietra naturale e ricostruita si capisce del resto molto presto: è però necessario comprendere anche cosa comporta la scelta dell’una o dell’altra.
Cos'è la pietra naturale
Lo ammettiamo, noi di Centro Pietra Living siamo un po’ di parte, essendo specializzati proprio nella lavorazione della pietra naturale. Qui, però, cercheremo di essere parziali, esponendo quelle che sono le caratteristiche oggettive della pietra naturale e della pietra ricostruita.
Cos’è, quindi, la pietra naturale? Si tratta semplicemente della roccia così come viene estratta nelle cave che si trovano sul nostro territorio, e quindi dei macigni che, una volta tagliati in pezzi più piccoli, possono essere usati per rivestimenti, pavimenti e lavorati. L’unica reale lavorazione che viene effettuata sulla pietra naturale è quella di spaccatura e di taglio, senza andare quindi a mutare la composizione chimica del materiale. Più nello specifico, quando si parla di pietra naturale ci si riferisce quasi sempre alla roccia da costruzione non lucidabile o non facilmente lucidabile: con questa definizione, quindi, si tende a separare la pietra naturale dal marmo, grandemente lucidabile. Questi, però, sono dettagli.
La pietra naturale in quanto tale è sempre diversa, rendendo unico e irripetibile ogni rivestimento e ogni dettaglio, per una particolare venatura o per un peculiare cromatismo. E per quanto riguarda la pietra ricostruita?
Cos'è la pietra ricostruita
Quando si parla di pietra artificiale, nella maggior parte dei casi, si parla di pietra ricostruita. Ma cosa vuol dire ricostruire della pietra? Significa andare a realizzare delle simil-pietre, delle lastre realizzate mescolando dei composti di inerti naturali – come ghiaia, argilla, pietrisco e via dicendo – con dei leganti di vario tipo, per aggiungere poi dei pigmenti per dare alla pietra ricostruita il colore ricercato.
La pietra ricostruita, quindi, è un sostituto artificiale e più economico della pietra naturale. Indubbiamente negli ultimi anni sono stati fatti degli importanti passi avanti, avvicinandosi a una certa verosimilitudine del prodotto ricostruito. Si è però ancora molto lontani dal pareggiare le sensazioni visive della pietra naturale; per quanto riguarda gli aspetti non visivi, poi, la missione sembra essere semplicemente impossibile, non potendo raggiungere lo stesso calore e la medesima variabilità del materiale così come lo si trova in natura. Quanto alla sostenibilità della pietra ricostruita, tutto dipende dai leganti e dagli additivi usati, spesso molto lontani dall’essere catalogabili come green.
Questo non significa che la pietra ricostruita non abbia dei vantaggi: il materiale costa generalmente di meno, ed è più leggero e maneggiabile, a facilitare il lavoro di posa. Di contro, il fascino della pietra naturale resta inarrivabile, di fronte a una resistenza lunghissima e a dei costi di manutenzione sul lungo termine pressoché inesistenti.
Ora hai qualche informazione in più per decidere qual è il tipo di pietra che fa per te: sul nostro sito puoi trovare decine e decine di pietre naturali tra le quali scegliere, per rivestimenti e pavimenti interni oppure esterni, per una casa unica e autentica!